ABBONAMENTI
5 ingressi 25 euro
validità 3 mesi
10 ingressi 45 euro
validità 5 mesi
|
BIGLIETTO STUDENTI SEMPRE RIDOTTO PER SCUOLE MEDIE SUPERIORI
E UNIVERSITARI UNDER 26 MUNITI DI LIBRETTO |
|
IL PRIMO RE
da giovedì 31 gennaio al cinema Roma
|
|
giovedì 31 ore 17.00 - 19.15 - 21.30
venerdì 1 ore 17.00 - 19.15 - 21.30
sabato 2 ore 17.50 - 20.10 - 22.30
domenica 3 ore 15.50 - 18.10 - 20.30
martedì 5 ore 17.00
mercoledì 6 ore 21.30
Ita-Bel, 2018
Regia: Matteo Rovere
Attori: Alessandro Borghi - Remo, Alessio Lapice - Romolo, Fabrizio Rongione - Lars Il Vecchio, Massimiliano Rossi - Tefarie, Tania Garribba - Satnei, Michael Schermi - Arant La Bestia, Max Malatesta - Veltur, Vincenzo Pirrotta - Cai Il Sabino, Vincenzo Crea - Elaxantre Il Ragazzo, Lorenzo Gleijeses - Purtnas Il Cacciatore, Gabriel Montesi - Adieis Il Gentile, Antonio Orlando - Erenneis, Florenzo Mattu - Mamercus, Martinus Tocchi - Lubces Il Muto, Vincenzo Pirrotta, Vincenzo Crea, Ludovico Succio, Emilio De Marchi
Soggetto: Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere
Sceneggiatura: Filippo Gravino, Francesca Manieri, Matteo Rovere
Fotografia: Daniele Ciprì, Giuseppe Maio
Musiche: Andrea Farri
Montaggio: Gianni Vezzosi
Scenografia: Tonino Zera
Costumi: Valentina Taviani
Effetti: Franco Galiano, EDI - Effetti Digitali Italiani
Suono: Angelo Bonanni - (presa diretta)
Aiuto regia: Francesco Capone
NOTE
Colore C
Genere DRAMMATICO, STORICO
Specifiche tecniche
DCP (1:2.35)
Produzione
MATTEO ROVERE, ANDREA PARIS PER GROENLANDIA CON RAI CINEMA, IN ASSOCIAZIONE CON ROMAN CITIZEN ENTERTAINMENT, IN COPRODUZIONE CON GAPBUSTERS
Distribuzione
01 DISTRIBUTION (2019)
Data uscita 31 gennaio 2019
https://www.youtube.com/watch?v=boaHGOqWjTA&t=2s
Due fratelli, soli, nell'uno la forza dell'altro, in un mondo antico e ostile sfideranno il volere implacabile degli Dei. Dal loro sangue nascerà una città, Roma, il più grande impero che la Storia ricordi. Un legame fortissimo, destinato a diventare leggenda.
|
TRAMONTO
da lunedì 4 febbraio al cinema Roma
|
|
lunedì 4 ore 19.00
martedì 5 ore 21.30
mercoledì 6 ore 19.00
Napszállta
Ung-Fra, 2018
Regia: László Nemes
Attori: Juli Jakab - Írisz Leiter, Vlad Ivanov - Oszkár Brill, Susanne Wuest - La Principessa, Björn Freiberg - Uomo in bianco, Levente Molnár - Gaspar, Móni Balsai - Signora Müller, Urs Rechn - Ismael, Judit Bárdos - Szeréna, Evelin Dobos - Zelma, János Kulka - Leopold, Sándor Zsótér - Dottor Herz, Dusán Vitanovics - Balkó, Christian Harting - Otto von König, Mihály Kormos - Il custode, Levente Orbán - Cocchiere gigante, Zsolt Végh - Poliziotto, Péter Fancsikai - Robert, Marcin Czarnik - Sándor
Soggetto: László Nemes, Matthieu Taponier
Sceneggiatura: László Nemes, Matthieu Taponier
Fotografia: Mátyás Erdély
Musiche: László Melis
Montaggio: Matthieu Taponier
Scenografia: László Rajk
Costumi: Györgyi Szakács
Effetti: Gabor Kiszelly, Multifilm Special Effects Ltd.
Suono: Tamas Zanyi
Durata 142'
Colore C
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche
ARRICAM LT / ARRIFLEX 235 / ARRIFLEX 765, 35 MM / 65 MM, (1:1.85)
Produzione
GÁBOR RAJNA, GÁBOR SIPOS PER LAOKOON FILMGROUP, PLAYTIME PRODUCTION, HUNGARIAN NATIONAL FILM FUND, COOPRODUTTORE FRANÇOIS YON
Distribuzione
MOVIES INSPIRED (2019)
Data uscita 4 febbraio 2019
https://www.youtube.com/watch?v=pQrbDRipx7Y
1913, Budapest, nel cuore dell'Europa. Il giovane Irisz Leiter arriva nella capitale ungherese con grandi speranze di lavorare come modista nel leggendario negozio di cappelli appartenuto ai suoi defunti genitori, ma che viene rifiutata dal nuovo proprietario, Oszkár Brill. Rifiutandosi di lasciare la città, la giovane segue le orme di Kálmán Leiter, il suo unico legame con un passato perduto. La sua ricerca la porta attraverso le strade buie di Budapest, dove brilla solo il negozio di cappelli di Leiter, nel tumulto di una civiltà alla vigilia dello scoppio della Prima Guerra mondiale.
PREMIO FIPRESCI ALLA 75. MOSTRA INTERNAZIONALE D'ARTE CINEMATOGRAFICA DI VENEZIA (2018)
|
LADRI DI BICICLETTE
lunedì 4, martedì 5 e mercoledì 6 febbraio
per Il Cinema Ritrovato
|
|
lunedì 4 ore 17.15 - 21.30
martedì 5 ore 19.20
mercoledì 6 ore 17.15
Italia, 1948
Regia: Vittorio De Sica
Attori: Lamberto Maggiorani - Antonio Ricci, Enzo Staiola - Bruno, il figlio di Antonio, Lianella Carell - Maria Ricci, Elena Altieri - Signora benefattrice, Gino Saltamerenda - Baiocco, Vittorio Antonucci - Il ladro, Michele Sakara - Il segretario alla Beneficenza, Fausto Guerzoni - Un filodrammatico, Carlo Jachino - Mendicante, Massimo Randisi - Il ragazzetto borghese in trattoria, Ida Bracci Dorati - La "santona", Peppino Spadaro - Il brigadiere, Mario Meniconi - Meniconi, lo spazzino, Checco Rissone - Il vigile in piazza Vittorio, Giulio Battiferri - Un cittadino che difende il vero ladro, Giulio Chiari - Un attacchino, Sergio Leone - Un seminarista, Memmo Carotenuto
Soggetto: Luigi Bartolini - (romanzo), Cesare Zavattini
Sceneggiatura: Oreste Biancoli, Cesare Zavattini, Suso Cecchi d'Amico, Adolfo Franci, Gherardo Gherardi, Vittorio De Sica, Gerardo Guerrieri
Fotografia: Carlo Montuori, Mario Montuori - (operatore)
Musiche: Alessandro Cicognini - Musiche dirette da Willy Ferrero. Canzone di Giuseppe Cioffi.
Montaggio: Eraldo Da Roma
Scenografia: Antonio Traverso
Arredamento: Antonio Traverso
Aiuto regia: Luisa Alessandri, Gerardo Guerrieri - (assistente)
Durata 93'
Colore B/N
Genere DRAMMATICO
Specifiche tecniche
35 MM (1:1.37)
Tratto da
basato sul romanzo omonimo di Luigi Bartolini
Produzione
PRODUZIONI DE SICA (1947)
Distribuzione
ENIC (1948), NUOVA ERI, RICORDI VIDEO, SAN PAOLO AUDIOVISIVI, 20TH CENTURY FOX HOME ENTERTAINMENT, GRUPPO EDITORIALE BRAMANTE, DVD: MONDO HOME ENTERTAINMENT (2002), CINETECA DI BOLOGNA (2019)
Data uscita 4 febbraio 2019
https://www.youtube.com/watch?v=lP-TVGL7d8g
Antonio, un operaio disoccupato, trova impiego come attacchino municipale, ma la bicicletta di cui ha bisogno per lavorare, al momento si trova al Monte di Pietà e, per riscattarla, sua moglie Maria impegna le lenzuola. Dopo meno di un'ora di attacchinaggio, però, un ladruncolo ruba la preziosa bicicletta. Antonio tenta un inseguimento, ma non riesce a prenderlo e non gli resta che ritornare a casa in preda alla disperazione. Anche al Commissariato, dove denuncia il furto, non gli danno alcuna speranza. Nessuno si interessa al suo caso e Antonio inizia a vagare tra i rivenditori di biciclette accompagnato da suo figlio Bruno, un bambino di sei anni. Quando tra la folla intravedono il ladro, Antonio e Bruno iniziano a inseguirlo. In una Roma domenicale, i due trovano soltanto indifferenza e ostilità e alla fine, in preda alla disperazione, ad Antonio non rimane che tentare il furto. Sarà solo il pianto del suo bambino a salvarlo dalla polizia.
"Perché pescare avventure straordinarie quando ciò che passa sotto i nostri occhi e che succede ai più sprovveduti di noi è così pieno di una reale angoscia?" (Vittorio De Sica). Da divo brillante della commedia anni Trenta, De Sica si trasforma in maestro del cinema, tra i massimi protagonisti del neorealismo italiano. Ladri di biciclette è uno dei capolavori realizzati in coppia con Zavattini. Il quadro di miseria dell'Italia del dopoguerra è condensato magistralmente nella storia di un attacchino cui viene rubata la bicicletta, unico mezzo di sostentamento per sé e la famiglia. André Bazin lo definì "il centro ideale attorno al quale orbitano le opere degli altri grandi registi del neorealismo". Oscar per il miglior film straniero.
- PREMIO OSCAR 1949 PER IL MIGLIOR FILM STRANIERO (CHE FINO AL 1955 SI CHIAMERA' SOLO "PREMIO SPECIALE"), IL SECONDO PER DE SICA CHE LO AVEVA GIA' VINTO CON "SCIUSCIA' " NEL 1946.
- NASTRO D'ARGENTO 1949 PER: MIGLIOR FILM, SOGGETTO, REGIA, SCENEGGIATURA, FOTOGRAFIA, MUSICA.
|
|