Ok, ogni anno ci ricado... non solo per la festa della donna, che non mi tocca ideologicamente, quanto piuttosto perché mi ravviva i ricordi degli studi liceali.
Sonetti, brani di prosa, canzoni e ballate riemergono in me con le loro immagini e, prima ancora, la loro sonorità. Rimasta impressa e sempre viva. Ma oggi, con OCCHI NUOVI, rileggo quei dolci versi...
Siamo nel tredicesimo secolo, all'inizio della nuova corrente detta dello Stil Nuovo, di cui Dante fu esimio rappresentante. Ora io leggo con occhi nuovi e riconosco come la donna-angelo venerata dai poeti, messaggero o veicolo al cielo e alla sublimazione di una vita terrena che rischia di restare troppo terrena, altro non sia che quel "femminile archetipico", ontologico lo chiamo nel mio libro, cui tutti siamo destinati, soprattutto oggi. Quando la "materia" lancia la sua sfida estrema.
Leggi l'articolo e cogli il link con quella che è, a mio avviso, la più grande "sfida dei tempi"!
Buon 8 marzo, a tutti i femminili interiori, manifesti o ancora da scoprire!
Oltre ogni ideologia...
Loredana