Il repertorio triste
del nostro malvivere

di Melita Rabbione

Per quanto ci si sforzi di immaginarne la fine, le cronache di ogni giorno ci riportano a un «malvivere» diffuso sia nella politica, sia nei comportamenti, che rendono il cittadino sempre più debole ed esposto alle angherie della criminalità, o anche più semplicemente - ma non per questo meno gravi - della burocrazia e dei prepotenti più in generale. Un quadro desolante, quello che ci rende su questo numero di Identità Melita Rabbione, e che denuncia la ormai cronica latitanza di quelle politiche (e dei politici) che un tempo si definivano di “più alto profilo”. Una carrellata di malcostume generalizzato e quotidianamente assai diffuso, come ci racconta anche una nostra lettrice nell’ormai gettonatissimo spazio di Io la penso così.


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