Un 8 marzo
senza nulla da festeggiare

«Il rapporto paritario che hanno acquisito le donne spesso mette in crisi il compagno, perché nella coppia oggi i ruoli sono interscambiabili ed è più facile entrare in rotta di collisione? La propensione alla violenza nei maschi nasce da piccoli, in famiglia, con la tolleranza delle madri verso atteggiamenti già chiaramente riconoscibili come aggressivi? Ci sono falle nell’educazione?». Sono le domande che si pone (e ci propone) Melita Rabbione su questo numero di Identità, pubblicato nella ricorrenza - giacché “festa” sembra essere un termine sempre meno appropriato - dell’8 marzo. Domande che andrebbero poste (auto poste) ad ognuno di noi - soprattutto ai maschi - per almeno qualche giorno in più rispetto alla tradizionale prima settimana marzolina. Forse non riusciremmo a trovare risposte immediate e meno che mai soluzioni concrete, ma ci aiuterebbero a non dimenticare che si tratta delle sole domande che contano oggi, se davvero si vuole riuscire a educare gli uomini migliori di domani.

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