PdB e l'Astigiano.
Uno sguardo tra storia e memoria
di Ezio Claudio Pia
L’incontro con Massimo Giuliani dello scorso 4 maggio ha dimostrato, ancora una volta, quanto desiderio ci sia nella città di Paolo De Benedetti di “abbeverarsi” alla sua parola. Un’aula davvero gremita di persone che, nel rendere omaggio alla sua memoria, sono state omaggiate a loro volta non soltanto dalla rigorosa analisi scientifica, che il
professor Giuliani ha reso del pensiero debenedettiano sulla
Shoah, ma anche - verrebbe da dire: soprattutto - dal ritratto molto privato che, di Paolo, è stato reso dal
discepolo e amico Massimo. Un vero e proprio affresco del modo di essere e di fare del De Benedetti “nazionale”, che ha trovato e confermato l’altrettanto puntuale ritratto del De Benedetti “locale”, tratteggiato dallo storico Ezio Claudio Pia in introduzione alla serata. Una parallela similitudine dalla quale traspare il paritetico impegno di uno studioso a tutto tondo, che forte della propria enorme ed erudita cultura, ma sempre sereno e disponibile al dialogo e al confronto, possedeva il dono raro di rendere semplice - a tutti - ciò che semplice, invece, non era. Lo riproponiamo ai lettori sulla nostra pagina online.
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