Gennaio 2021. Un nuovo anno è cominciato e se guardiamo indietro vediamo che durante lo scorso 2020 sono successe cose davvero incredibili.
E’ cambiato tutto.
E’ cambiato il mondo.
Sono cambiate le nostre abitudini alimentari. Siamo cambiati noi.
Con le chiusure forzate e l’aumento del telelavoro tutti abbiamo riscoperto il piacere (?!) di preparare da soli il nostro cibo.
Certo per qualcuno sarà stato un cambio migliorativo (senza sarcasmo, penso sia davvero meraviglioso imparare a cucinare), ma non credo sia stato così per tutti.
Oggi molte persone subiscono lo stress del
“Cosa preparo per pranzo?” o anche
“Oh no, ho dimenticato di fare la spesa!”. E non potendo trovar nulla fuori casa, visto che tutti i locali sono chiusi, ripiegano su pietanze congelate e sushi del discount.
Risultato: un calo drastico della qualità del cibo, un’impennata dell’acquisto di surgelati, un declino inesorabile della forma fisica e dell’umore.
E allora che fare?
Sarebbe molto facile se ora io me la sbrigassi con un bel “Ci siamo qui noi della Dogana a risolvervi il problema!”, ma non sarebbe né giusto né veritiero.
Certo, noi siamo qui a proporre piatti che possiate scegliere per un’occasione speciale, o per una cena rilassante, o anche solo per una veloce pausa pranzo, ma sappiamo di non poter fare molto di più.
L’impegno contro la noncuranza alimentare deve essere una priorità per tutti (compresi noi doganieri, che a casa abbiamo a malapena una cucina).