Avvelenamenti di api. Reg. (CE) 1308/13
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Avvelenamenti di api
attiviamoci e segnaliamo le morie
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I
n seguito a trattamenti su agrumeti, probabilmente con neo nicotinoidi, si stanno registrando forti morie di api.
Tutti gli apicoltori sono sollecitati ad a attivarsi per controllare gli apiari.
Cosa fare in caso di avvelenamento recente?
1° prelevare dei campioni di api facendo attenzione che siano ancora morbide (avvelenate da recente)
2° Conservare i campioni in un piccolo contenitore in congelatore.
3° Avvisare subito la Dott.sa GRISANTI al numero di cellulare +39 3205956111 per avre istruzioni e concordare il da farsi.
Vi ricordo che, per capire se è veramente un avvelenamento e cercare di scoprire da quale prodotto è stato causato, è molto importante intervenire al più presto possibile. |
Lotta ai predatori delle api e Regolamento Comunitario 1308/13
Il nuovo regolamento comunitario Reg.(CE) n. 1308/13 è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie L/347 dell'Unione Europea, in data 20.12.2013, esso annulla e sostituisce il regolamento (CE) n. 1234/2007.
Una delle novità e non è la sola, introduce il concetto di lotta ai predatori delle api.
Il pensiero va subito ai calabroni e alle vespe, che stanno creando molti problemi, senza dimenticare il probabile arrivo della vespa velutina (o orientalis) già segnalata in Liguria e Piemonte.
L’unica difesa, in grado di controllare la popolazione del predatore, sono i piani di lotta territoriali; con l’applicazione del Reg.(CE) n. 1308/13 è possibile avere un contributo sulle spese da affrontare sulla base di un piano territoriale.
Al di la del caso specifico, stiamo dialogando con l’Assessorato Regionale dell’Agricoltura per semplificare le procedure, per tutte le misure previste e adeguarle alla realtà dell’Apicoltura Siciliana.
Ricordiamo che possono accedere ai contributi tutti gli apicoltori che hanno dichiarato all’ASP, alla Regione e al Comune il possesso degli alveari, come previsto per legge.
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Come dichiarare il possesso degli alveari e regolarizzare la propria posizione.
E' nell'interesse di ciascun apicoltore procedere alla dichiarazione annuale della consistenza del suo apiario. Da questa dichiarazione derivano degli effetti positivi per lì'apicoltore:
- l'apicoltore che non si è registrato presso i servizi veterinari provinciali (ASP) non può accedere a contributi, sovvenzioni, risarcimento danni, assistenza sanitaria
- il numero di apicoltori e di alveari presenti sul territorio regionale determina l'ammontare delle somme che la Comunità Europea rende disponibili per le azioni previste dal Reg. CE 1308
- il censimento, sollecitato e realizzato con la collaborazione di tanti nell'anno 2013, ha prodotto un incremento delle somme disponibili che sono attualmente pari a € 546.000,00
Modulo per la dichiarazione annuale |
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Fai sicilia
FAI SICILIA – Federazione Apicoltori Italiani
Via Alessio di Giovanni 14 ,
90144 PALERMO
Posta elettronica : faisicilia@federapi.biz
Web : www.sicilia.federapi.biz |
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