Aethina Tumida in Sicilia
Sicuramente siete al corrente del pericolo che stiamo correndo, per colpa di alcuni delinquenti senza scrupoli, così li hanno definiti le forze dell'ordine, i quali per smania di denaro non si curano del danno che fanno a tutta la società e in particolare agli apicoltori.
Non ci mancano i problemi e neanche le difficoltà di vario genere e questa, che potrebbe essere una vera tragedia, proprio non ce la meritiamo.
Il pericolo non va sottovalutato anche perché non sappiamo quanti sciami o alveari sono stati distribuiti sul territorio durante la primavera.
Tutti quelli, tra noi, che si dedicano alla fornitura degli sciami per il servizio d'impollinazione delle colture protette, sanno della parossistica richiesta di sciami di questa primavera a causa da una parte delle avverse condizioni climatiche e dall'altra a causa della piaga dei furti di interi apiari.
Nessuno ci vieta di pensare che questi personaggi hanno approfittato del momento per distribuire a ignari coltivatori sciami di dubbia o fraudolenta provenienza.
IL problema potrebbe essere più grave di quanto possiamo immaginare.
Sollecitiamo tutti i colleghi, che hanno fornito sciami nelle provincie della Sicilia Orientale, a NON RECUPERARE il materiale ceduto, per evitare di portarsi a casa il coleottero, IL PERICOLO E' REALE e non va sottovalutato.
Le Forze dell'Ordine e i Servizi Veterinari sono allertati e stanno svolgendo il loro compito, però è indispensabile la collaborazione e l'attenzione di tutti, se vogliamo vivere di questo lavoro non abbiamo scelta.
Vincenzo Stampa