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Occorre essere amici dei problemi
di Giuseppe Braga
Ho conosciuto Maria De Benedetti nel 1974, e posso dire senza esagerare che in materia di formazione è stata la mia maestra: quindi penso di poter asserire con ragione che tutte le esperienze da lei narrate nel libro, io le ho vissute in prima persona. Non solo, tutta la mia vita è stata improntata e alimentata dai principi e valori espressi nel suo libro. Ogni tanto, però, penso a ciò che avrei voluto mi insegnassero da bambino e che invece ho avuto modo di sperimentare soltanto da adulto: la prima questione è che i problemi non sono esperienze anormali, ossia che la vita è costituita da problemi ed è gratificante affrontarli, essere loro amici e, naturalmente, riuscire risolverli. Non solo, un altro aspetto che ritengo sia importante insegnare ai giovani, è che ciascuno debba costruire il proprio futuro e che il farlo sia un’avventura stupenda.
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